“Per noi, questo premio è motivo di grande soddisfazione, un riconoscimento per l’impegno, la passione e l’amore con cui da anni portiamo avanti la tradizione canora rovignese. Aggiudicarsi il secondo posto, soprattutto tra cori composti da professionisti, è motivo d’orgoglio e un indicatore del raggiungimento di un traguardo importante” ha dichiarato Riccardo Sugar, che dirige il coro assieme ad Ana Debeljuh.
La presidente della SAC, Nives Giuricin, ha spiegato che la partecipazione al concorso è scaturita dalla volontà di stimolare i propri membri a continuare a mantenere vivi i canti rovignesi e farli conoscere a un pubblico più ampio, proveniente da diverse nazioni. Un obiettivo a cui la “Marco Garbin” si dedica da più di 70 anni. Il risultato è stato senz’ombra di dubbio uno stimolo non indifferente per i membri di questo coro, unico nel suo genere, che sul palcoscenico dell’Adris ha presentato anche le nuove giovani leve Alessio Giuricin, Esmeralda Kresina e Serena Funcich. Al Festival, la SAC si è esibita in “La muieru maladita” (solista Alessio Giuricin), “La boscaiola” (solista Esmeralda Kresina), “La sarturela” (solista Alessio Giuricin) e “Stella di neve” (solisti Caterina Rocco e Franco Santin).
La “Marco Garbin” ha avuto un’attività intensa nel corso di questa stagione estiva, con esibizioni settimanali e partecipazioni a diverse serate all’Estivo della Comunità degli Italiani locale, come anche a importanti manifestazioni cittadine.
[Fonte: editfiume.info]
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