Biografia

Il Coro, nato nell’omonima Parrocchia di San Michele Arcangelo, in Casa Santa Erice, anima la S. Messa festiva, sotto la direzione della prof.ssa Rosella Messina Parisi.

Ha partecipato a numerose Rassegne del Canto nella Liturgia a Palermo e a Trapani e si è esibito in diverse realtà (Amici della Musica, A.V.I.S., Lyons, Rotary…) e ambienti ecclesiali.

Nel corso degli anni il Coro si è avvalso della direzione del dott. Ettore di Santeodoro, del Maestro Maurizio Casciola, dell’indimenticato Maestro Giancarlo Bini.

Con il Maestro Bini, nel mese di giugno del 2000, si è classificato al III posto nel I Concorso Nazionale di Porto Empedocle, aggiudicandosi anche il premio speciale per la migliore esecuzione del brano d’obbligo.

Nel 2003 ha inciso su cd le musiche per coro ed orchestra della Dedicazione di San Vito, composte dal Maestro Giancarlo Bini e nel 2004 ha partecipato all’Udienza del Papa ed ha animato la liturgia a Santa Maria Maggiore a Roma.

Nel2006 ha tenuto un Concerto di Musica bizantina a Palazzo Adriano e nello stesso anno ha inciso il cd “Illumina la via” con canti natalizi e poesie di S. Ecc. Rev.ma Francesco Micciché, Vescovo Emerito di Trapani.

Ha più volte collaborato con il Coro e l’Orchestra del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani per l’esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff, dell’Oratorio di Natale di Camille Saint-Saëns e di vari Concerti.

Dal 1998 al 2011 il Coro ha animato nella Cattedrale di Trapani i solenni pontificali del Vescovo, mons. Francesco Micciché, costituendo il nucleo essenziale della Cappella episcopale “Alma Mater”, diretta dal Maestro Bini.

Da qualche anno, in segno di gratitudine e stima nei confronti del Maestro Bini, il Coro ha aggiunto il nome del Maestro alla denominazione originale.

Attualmente alcuni componenti del gruppo fanno parte del Coro diocesano “Virgo drepanensis”, che anima i pontificali del Vescovo, S. Ecc. Rev.ma mons. Pietro Maria Fragnelli, e si esibisce in concerti in Diocesi.

Dal 2009 il Coro è sapientemente diretto dal Maestro Giuseppe Crapisi, che, nonostante la lontananza, lo segue con sincera amicizia e con grande professionalità.

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