CANTO AL MOLISE
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Note dell’autore
Inizio col dire che non sono nato nel Molise, ma in una regione confinante (Lazio).
Ho messo stabilmente “le tende” in questa regione nel 1972, anno in cui ebbi l’incarico di docenza presso il Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso. Dopo tanti anni mi ritengo pienamente un molisano di adozione.
Un aspetto non trascurabile della mia professione di musicista e docente è legato all’approccio, quasi istintivo, verso la musica popolare in genere e quella molisana in particolare, grazie soprattutto nella veste di direttore artistico del gruppo Folk gli Zig-Zaghini di San Giovanni in Galdo (CB), un incarico iniziato nel 1975 e protrattosi per oltre 40 anni.
Per esigenze legate all’attività della direzione del suddetto gruppo, ho iniziato una attenta ricerca sul campo, prima registrando in “viva voce” i canti popolari della tradizione, poi trascrivendoli, e successivamente adattandoli allo spettacolo scenico.
Seguendo il principio che “l’anima di un paese è nella sua musica tradizionale”, ho cercato di assorbire lo spirito e le tipiche cadenze del canto molisano; nel contempo ho intrapreso a comporre canti sopra versi poetici dialettali di vari poeti molisani. Ho tentato di avvicinarmi il più possibile alla genuina creatività del popolo molisano anche dando a questi canti una struttura formale il più semplice possibile. Spero di non aver spezzato il legame con la tradizione.
I canti di questa raccolta, scritti in un ampio arco di tempo (circa 40 anni), hanno sempre un’affinità ben precisa con i canti di tradizione: si ispirano alla narrativa popolare, a fatti di vita quotidiana, ad eventi di vita popolare. Un compito arduo e per nulla facile.
Per questo faccio mie le parole di Giuseppe Verdi allorquando, spedendo un inno patriottico a Giuseppe Mazzini, scrisse: “Vi mando l’inno, ho cercato di essere più popolare e facile che mi sia stato possibile”.
Dedico questo lavoro allo storico Gruppo Folk gli Zig-Zaghini e al suo infaticabile fondatore prof. Nicolino Di Donato, il quale, non solo con le danze, ma altresì con i canti di questa raccolta, ha fatto conoscere al mondo intero la sensibilità e la genuinità della gente molisana.
Guido Messore
Ordine dei brani
- TERRA NOSTRA (E. Spensieri – G. Messore)
- MULISE (E. Spensieri – G- Messore)
- MULISE, versione per coro a 3 voci femminili
- MULISE, versione per coro a 4 voci miste
- AULIVA D’AMORE (E. Spensieri – G- Messore)
- FENTENELLE DU CUMMENTE (N. Di Donato – G. Messore)
- DDO’ STA? (E. Spensieri – G. Messore)
- FENTANEBBALLE (N. Di Donato – G. Messore)
- BEFIERNE (E. Spensieri – G. Messore)
- PIPERULI’ – PIPERULA’ (N. Di Donato – G. Messore)
- ACQUA DE RU BUFIERNE ((R. De Rauso Silvestri – G. Messore)
- NU SCIORE (N. Iacobacci – G. Messore)
- VOCE DE VOSCHE (A. Palladino – G. Messore)
- NINNA-NONNA, NINNA-NO (E. Spensieri – G. Messore)
- SANGIUANNE SANGIUA’ (N. Di Donato – G. Messore)
- CHEMPANE SONE SONE (N. Di Donato – G. Messore)
- MAGGIOLATA (N. Di Donato – G. Messore)
- QUENCE’ CHE VUO’ DE ME (N. Di Donato – G. Messore)
Guido Messore nato a S. Ambrogio sul Garigliano (FR), ha compiuto gli studi musicali a Roma presso l’Istituto Pontificio di Musica Sacra, dove ha conseguito i diplomi in Organo, in Composizione Sacra, in Direzione Polifonica e la Licenza in Canto Gregoriano con i Maestri E. Arndt, F. Vignanelli, D. Bartolucci, R. Baratta, A. Renzi, V. Tosatti, E. Carducci.
Nel 1965 venne premiato con medaglia d’argento e menzione d’onore come migliore alunno del corso di Organo.
È stato organista nella chiesa di S. Pietro in Vaticano per circa due anni.
Svolge attività di concertista, di compositore, di docente e di direttore di coro. Come organista ha suonato in importanti festival e rassegne organistiche nazionali e internazionali (Italia, Svizzera, Austria, Germania, Australia). Dal 1979 è stato Ispettore Onorario del Ministero dei Beni Culturali per la tutela e il restauro degli organi storici del Molise.
Come compositore, oltre ad aver composto l’Oratorio “Ingresso di Gesù in Gerusalemme” per soli, coro e orchestra, ha una notevole produzione di musica corale, strumentale e per organo.
Numerose sue composizioni corali sono nel repertorio di importanti cori italiani, alcune delle quali sono state inserite, come brani d’obbligo, in concorsi corali nazionali e internazionali.
Le sue composizioni sono state pubblicate da: edizioni Carrara, Suvini Zerboni, Rugginenti, Erreffe, Edizioni Europee, Edizioni Corali.it, Ut Orpheus, Music Contact (Germania).
Nel 1994 ha vinto il concorso nazionale di composizione corale bandito dall’Associazione
Cori Piemontesi con il brano “Puer natus” per coro femminile.
Nel 2005 ha vinto il concorso nazionale di composizione corale “Cantar Trieste” con la composizione per 4 voci femminili “Il filo dell’autunno”. Molte altre composizioni corali sono state segnalate in concorsi corali nazionali e internazionali (Lugano, Nuoro, Frascati).
Ha fatto parte, come membro di giuria, in numerosi concorsi corali nazionali (La Spezia, Quartiano, Battipaglia, Vasto, Malcesine, Roccasecca, Montorio al Vomano, Verona, ecc.).
È fondatore e direttore del Coro Polifonico Femminile “Samnium Concentus” di Campo-basso con il quale ha vinto numerosi premi in Concorsi Corali Nazionali e Internazionali. Ha ricevuto vari riconoscimenti per la sua riconosciuta esperienza nel campo della coralità sia nell’ambito regionale che nazionale.
È stato fondatore dell’Associazione ACOM (Cori del Molise).
È stato titolare della cattedra di Armonia complementare presso il Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso fino al 2005.