FINALMENTE!!

POSSIAMO CONFERMARE CHE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE CHORUS INSIDE CROAZIA, DAL 27 AGOSTO AL 01 SETTEMBRE 2020, SI FARÀ! https://www.chorusinside.com/?event=international-festival-chorus-inside-croatia-2020-2
Abbiamo ricevuto i protocolli di sicurezza delle strutture ricettive che ospiteranno i cori e le necessarie autorizzazioni per le location dove si svolgeranno gli eventi.
Ogni aspetto legato alla sicurezza è stato attentamente predisposto in linea con tutte le disposizioni emanate in materia, sia dal governo della Croazia che dall’Italia.
Capisco il timore di tanti coristi nel partecipare a eventi canori dopo il lungo blocco delle attività… ma lo spirito dei recenti Decreti ministeriali è quello di riprendere comunque le attività nella fase 2 e di riattivare gradualmente tutti i settori e le categorie COMPRESE QUELLE A CARATTERE CULTURALE E SOCIALE.
Ognuno può valutare liberamente se assumersi la responsabilità o meno di far partecipare il proprio coro ad un concerto o anche alle semplici prove settimanali…ma senza assumere atteggiamenti critici verso chi decide, nel pieno rispetto delle leggi e dei protocolli di sicurezza, di riprendere le attività corali.
Da parte nostra, organizzeremo ogni evento nella scrupolosa osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza e ci impegneremo al fine di riaccendere la gioia di cantare in coro “dal vivo” e non in modo virtuale….
Tutte le Categorie si stanno riorganizzando nonostante non esista il rischio zero… e se l’attività di una palestra ha la dignità di essere riaperta e resa fruibile ai tanti cultori della forma fisica, riteniamo che anche i Cori abbiamo la dignità di poter esercitare le proprie attività senza essere colpevolizzati per questo.
Pertanto, vi proponiamo questo primo evento internazionale quale possibile primo passo per riattivare i nostri Cori, nella speranza che presto tutti possiamo tornare alla normalità.

Vi invio un caro saluto ed un abbraccio corale!

Il Presidente

Leggi il protocollo di sicurezza

SABATO 16 MAGGIO 2020 – ORE 15:30
CONFERENCE CALL ON LINE
CON IL PRESIDENTE DEL DIPARTIMENTO PROGETTI DELLA FEDERAZIONE CHORUS INSIDE, DR. AMEDEO BIANCHI
LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLE RICHIESTE PER L’ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI ALLO SPETTACOLO previsti dal art.89 D.L. 17 marzo 2020 nr.18 – D.M. 23 aprile 2020
Confermare la presenza inviando un sms al n. 328/8885070

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COMUNICAZIONE PER I CORI ASSOCIATI

La Federazione Cori Italiani Chorus Inside,
al fine di sostenere la coralità italiana e di rendere accessibili le informazioni inerenti al nostro Settore, informa tutti i Cori associati che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha pubblicato l’avviso per l’assegnazione ed erogazione dei contributi allo spettacolo previsti dal art.89 D.L. 17 marzo 2020 nr.18 – D.M. 23 aprile 2020 (in misura non superiore a 10.000,00 euro per ciascun beneficiario).

I Cori interessati possono rivolgersi ai ns. uffici per assistenza e collaborazione nella presentazione dei progetti.

Ai fini dell’accesso al contributo, la domanda, firmata dal legale rappresentante dell’organismo proponente, pena l’esclusione, deve essere presentata entro le ore 16 del 25 maggio 2020.

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FRATELANZA CORALE

Ma esiste davvero?

In effetti è un termine che usiamo spesso per indicare lo spirito con cui a volte svolgiamo le nostre attività, quando collaboriamo con altri cori, quando interagiamo con altre realtà, oppure nel momento in cui partecipiamo a festival internazionali.
Eppure, molti cori continuano a chiederci: ESISTE DAVVERO? Voi riscontrate che questo spirito “fraterno” sia presente tra cori, tra federazioni o tra direttori?
Tanti sono scettici sull’esistenza di questo spirito fraterno che dovrebbe in qualche modo legare la coralità in un vincolo comune, nella condivisione di valori quali l’amore per la musica ed il canto, la solidarietà, l’amicizia.
È innegabile che alcuni esternano apertamente la propria ostilità verso una federazione corale, verso un coro o un direttore. Ma possiamo considerare le posizioni di alcuni soggetti come il pensiero di tutta la coralità o di una intera federazione?

E poi la domanda cruciale: QUAL È LA POSIZIONE DELLA FEDERAZIONE CORI ITALIANI CHORUS INSIDE?

Cercherò di essere più chiaro possibile…
La Federazione Cori Italiani Chorus Inside nasce come “Associazione di Cori” su richiesta di molti collettivi italiani che hanno manifestato l’esigenza di avere un rapporto “diretto” con l’organismo centrale di gestione e la necessità di una rete corale efficiente. Per scelta, quindi, non siamo una Federazione di associazioni regionali.
Ci siamo semplicemente costituiti per essere al servizio dei Cori.
Siamo una piccola Federazione ma in costante crescita… e animati da un’inesauribile energia e grande volontà di vedere realizzati i nostri progetti.
Il lavoro che quotidianamente svolgiamo ci porta a condividere tutte le problematiche affrontate dai nostri cori associati e insieme a loro cerchiamo sempre di trovare una linea efficace di sostegno.

L’ATTIVITÀ CHE PORTIAMO AVANTI NON È ASSOLUTAMENTE IN CONFLITTO CON IL LAVORO EFFETTUATO DA ALTRE FEDERAZIONI E, SEPPUR MANTENENDO UNA VISIONE DIFFERENTE, RISPETTIAMO SEMPRE L’OPERATO SVOLTO DAGLI ALTRI.
D’altronde il principio su cui si basa la coralità è l’UNIONE per cui siamo sempre disponibili a collaborare o a intraprendere percorsi virtuosi con ogni Associazione, Federazione, Organizzazione, Collettivo che si voglia mettere al servizio della coralità.
Lo abbiamo già fatto in passato e continueremo a farlo.

Ultima cosa.
Le differenze di vedute tra Federazioni non rappresentano motivo di contrasto o di contrapposizione ma, al contrario, sono segno di vitalità, di approccio differente, di opportunità di scelta al fine di avere un’alternativa… il sistema di monopolio non è un sinonimo di pluralità o democraticità ma di un appiattimento che opprimerebbe l’intero comparto corale.

Siamo quindi felici che i coristi italiani possano scegliere a quale Federazione appartenere… scegliere il tipo di associazione che meglio soddisfi le proprie esigenze e che fornisca i servizi più funzionali alle proprie attività, senza per questo entrare in una dinamica di conflittualità.

La fraternità corale nasce proprio da questo… sentirsi uniti nella condivisione di valori e di comuni interessi pur nella diversità federativa.

Spero di aver espresso in maniera chiara il pensiero della nostra Federazione e mi auguro che proprio in questo periodo di calamità e sofferenza, tutta la coralità italiana possa stringersi e ritrovarsi, unita nel vero spirito di fraternità corale.

Un caro saluto.

Davide Recchia
Presidente
Federazione Cori Italiani Chorus Inside
APS – Ente Terzo Settore

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MA CHI SIAMO?
Ora finalmente è tutto chiaro.
Non riuscivamo a capire perché in nessuna ordinanza ministeriale, in nessuna comunicazione, in nessun Decreto, comparisse la Categoria “Corale” … persino nelle enunciate riaperture delle attività nella Fase 2 non c’è nessun accenno alla categoria CORO.
Viene nominata la categoria dello Spettacolo con tutti i relativi addetti, i Teatri, i Musicisti, le Agenzie di Eventi, i Cinema… ma MAI la parola CORO è stata pronunciata.
Ci siamo fatti mille domande e come Federazione abbiamo con forza preteso delle risposte dalle massime Istituzioni che, attraverso funzionari e dirigenti, finalmente si sono pronunciate, chiarendoci il vero motivo di questa colossale esclusione.
IN POCHE PAROLE “NON SIAMO RICONOSCIUTI COME CATEGORIA”!!
I Cori sono visti come entità territoriali che in fondo svolgono attività ludiche, artistiche, culturali ma del tutto amatoriali e spontanee, privi di un coordinamento o collegamento organico.
Siamo sconcertati e amareggiati da tali considerazioni e lo abbiamo manifestato apertamente inviando le nostre rivendicazioni al Presidente del Consiglio, al Ministro della Cultura, alle Segreterie, alle Commissioni e a molti Dirigenti di vari Ministeri.
Ovviamente parliamo a nome dei nostri Cori associati (che giornalmente crescono di numero).

In sintesi, noi rivendichiamo la nostra appartenenza ad una CATEGORIA di assoluta importanza per il Paese… una Categoria che produce CULTURA, che interviene nel SOCIALE, che tutela le TRADIZIONI dei territori, che promuove il TURISMO di qualità, che UNISCE i popoli con il canto e che esporta il più ricco PATRIMONIO MUSICALE al Mondo.
Non siamo una “nicchia” della Società ma un enorme numero di cittadini che hanno fatto della coralità la propria ragione di vita, investendo le proprie risorse ed il proprio tempo, per mantenere in vita una delle manifestazioni culturali e di tradizione che caratterizzano l’Italia all’estero.
Come Federazione Cori Italiani Chorus Inside, rivendichiamo pertanto, il ruolo di CATEGORIA per quanto svolto negli anni dai nostri Cori e per lo stretto legame che di fatto unisce ogni realtà corale…

NON SIAMO ENTITA’ DISTINTE prive di collegamento ma ogni nostro collettivo manifesta le medesime esigenze, le stesse motivazioni, le stesse dinamiche sociali.
La nostra Federazione si impegna, con tutte le proprie forze, a coordinare, sostenere, promuovere e fornire servizi non per un singolo coro ma per una intera categoria corale.
Dall’analisi che abbiamo realizzato su oltre 500 Cori, è emerso che molti collettivi rischiano di sciogliersi e di sparire a causa della scarsità dei fondi per gestire la ripresa delle attività oltre che per la oggettiva difficoltà a vincere il timore di contagio nelle normali relazioni sociali.
Rischiamo di veder scomparire un pezzo di Cultura italiana, un patrimonio secolare costruito sulla base delle più autentiche tradizioni regionali italiane.
Non possiamo accettarlo senza opporre rimedi o interventi atti a sostenere i Cori in questo momento di crisi e di sconvolgimenti epocali.
Chiediamo pertanto alle Istituzioni governative di riconoscerci come ENTITÀ COLLETTIVA e di valutare il giusto sostegno PER TUTTI I CORI affinchè essi possano riprendere il loro importante ruolo nella nostra Società.
Questa volta non canteremo ma se sarà necessario URLEREMO le nostre ragioni!
Ovviamente vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

Ringraziandovi dell’affetto che ogni giorno ci manifestate, vi invio il più forte abbraccio corale!

Davide Recchia
Presidente Federazione Cori Italiani Chorus Inside
APS – Ente Terzo Settore

 

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Finalmente l’Italia si avvia ad uscire dal tunnel della quarantena e gradualmente ogni categoria riprenderà le proprie attività… ma i Cori? Potranno riorganizzarsi e magari fare le prove settimanali? Questa è la domanda più ricorrente che ci rivolgono i nostri associati anche perché la categoria “Cori” non è stata mai inserita né menzionata nella lista dei soggetti prioritari che riprenderanno a svolgere le proprie attività.

Come Federazione Cori italiani Chorus Inside ci stiamo confrontando con le Istituzioni governative e, di nostra iniziativa, stiamo redigendo un Protocollo di Sicurezza che ci permetta, in futuro, di effettuare almeno le prove senza correre rischi.

Vi riporto nel post alcuni punti che abbiamo inserito, ma siamo pronti a recepire le vostre proposte per rendere ancora più efficace questo strumento. Che dire ancora? Solo che la Federazione è viva, e sta rappresentando tutti i Cori associati di fronte alle Istituzioni…un compito importante, difficile e necessario che spero possa portare un concreto beneficio nei prossimi mesi. Invio a tutti il mio personale augurio di essere sempre positivi e ottimisti perché la storia dell’uomo ci insegna che dopo ogni calamità c’è sempre un “rinascimento” sia a livello sociale che culturale.

E noi vogliamo essere pronti per quel momento.

Un caro saluto ed un corale abbraccio “virtuale” a tutti.

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Davide Recchia
Presidente Federazione Cori italiani Chorus Inside APS – Ente Terzo Settore

 

Cominciamo finalmente a muoverci!!
Abbiamo partecipato all’interessante Conference call indetta dall’Amministrazione comunale di Roma in cui si sono messe le basi per i prossimi eventi corali (progetti Eureka ed Estate romana). Vi riportiamo di seguito l’intervento del nostro delegato, Luigi Ferrante, a cui va il mio personale ringraziamento per la disponibilità e la professionalità dimostrata, e la sintesi di quanto espresso dal Vice sindaco Luca Bergamo e dagli altri amministratori:
LUIGI FERRANTE:
La nostra Federazione ribadisce la necessità di un protocollo che favorisca lo svolgimento dei concerti almeno all’aperto ed una pianificazione di tutti gli eventi corali in programma.
Si propone la costituzione di un Calendario dove ogni coro potrà inserire il suo evento… “cosa faccio stasera” potrebbe essere un titolo del calendario funzionale per gli utenti.
Vista la decisione dell’Amministrazione comunale di far svolgere le prime attività culturali all’aperto, proponiamo, inoltre, di utilizzare a tal scopo i Parchi della città. Il “Coro nel parco” potrebbe essere il tema… Visto il numero importante di parchi a Roma, che presumibilmente saranno pieni di persone finalmente liberi di uscire dalle proprie abitazioni, l’idea è quella di fare Concerti o persino “Prove all’aperto open” coinvolgendo chiunque desideri cimentarsi con il canto… un sistema che potrebbe dare nuova “linfa” per i cori.
Chiediamo anche necessari provvedimenti che abbattano la burocrazia ed i costi per le imposte comunali (ad esempio l’abolizione delle tasse di occupazione di suolo pubblico ed i contratti con gli enti erogatori di energia).
Sono, infine, assolutamente necessari contributi a fondo perduto a sostegno delle associazioni corali gravati da spese di gestione mensili (affitti ad esempio) ed in difficoltà per la lunga inattività.
Auspicabile un sostengo anche per gli scrittori di musica e per i direttori di coro.
LUCA BERGAMO:
I Comuni hanno limiti specifici per l’erogazione di fondi a sostengo del reddito, e non possono cancellare TARI o altre tasse… possono però erogare fondi dedicati per il sostegno di attività.
Cultura, sport e turismo sono state le prime attività ad essere chiuse e saranno le ultime ad essere riaperte.
Il Decreto Cura Italia, pur occupandosi in parte sullo spettacolo, cinema e audiovisivi, non copre però i lavori intermittenti o occasionali e non dà spazio di manovra ai comuni.
È stato quindi richiesto un ampliamento a tali figure professionali e di poter cedere il credito di imposta alla banca.
Il ministro Franceschini ha assicurato misure 20 Milioni per il FUS a fondo perduto per le attività svolte tra Gennaio a Febbraio, e sono stati chiesti 13 M.ni di ulteriori finanziamenti a coperture dei diritti d’Autore.
Sono state richieste norme per erogazione integrale del FUS con liquidità nel corso dell’anno.
È stato anche richiesto che i fondi non siano solo per i lavoratori dello spettacolo e che l’Indennità speciale Enpals, non solo per 30 gg… si può forse far ricorso al reddito di emergenza. Si propone l’estensione della cassa integrazione anche ai lavoratori intermittenti delle PMI.
Il Comune di Roma ha dato impulso alle liquidazioni delle rendicontazioni 2019 e sono stati confermati i progetti Eureka ed Estate romana, per tutto il triennio 2020-2022
Avviata la sospensione di TARI ed affitti. Possibilità di finanziamento non solo di progetti, ma di programmi.
Le attività culturali sono finanziate dalle tasse di soggiorno, con la conseguenza che a Roma mancheranno circa 90 M.ni di € che si cercherà di coprire senza andare in deficit, con una richiesta specifica al Governo.

Eleonora Guadagno
C’è un dialogo continuo che si è attivato sin da subito con il governo nazionale e questa riunione è la prima di una serie che vuole avvicinare il comune alla realtà culturali.

Emiliano Paoletti
Possibilità di inviare progetti via PEC non è possibile (alcuni commenti esprimono perplessità)…
Occorre inviarli come raccomandata anche con ritiro domiciliare per un costo di 3,5 €. Viene confermata la triennalità del progetto
Viene salvaguardata la triennalità dell’Estate romana
Nel passato l’intervento nel pubblico è stato progressivamente ridotto a favore dell’evoluzione del privato. Questa modalità risulta incompatibile con l’attuale stato del paese.
Il concorso della cultura allo sviluppo della società è determinante. Ma non ci sarà futuro se non si interviene in modo capillare ma sistemico a livello di governo, sia nazionale che locale.

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A TUTTI I CORI ASSOCIATI

Ultime notizie sul fronte dei rapporti con le Istituzioni…

Dopo le missive inviate il 09 aprile 2020 (prot. 127/20P) al Presidente del Consiglio e al Ministro della Cultura (e relative segreterie), abbiamo messo in atto una serie di iniziative per interagire con i Presidenti delle Regioni… Quali? Oltre ad inviare le nostre proposte per la ripresa delle attività del comparto corale, abbiamo richiesto un sostegno concreto ed immediato per le realtà regionali che rappresentiamo.

Riteniamo che con l’erogazione dei Fondi per la Cultura e per gli Enti Terzo Settore, ci possa essere una sorta di “assalto alla diligenza” da parte delle miriadi di categorie e associazioni, ognuna interessata a ritagliarsi una fetta della torta.

E I NOSTRI CORI CHI LI TUTELA? CHI PRESENTA LE ISTANZE, IN LORO RAPPRESENTANZA, ALLE ISTITUZIONI?

La nostra Federazione si è fatta carico di questo impegnativo ruolo e, grazie al sostegno di TUTTI gli associati, stiamo raggiungendo traguardi finora impensabili.

Molti referenti regionali ci hanno già fatto pervenire una dettagliata relazione sui reali bisogni dei Cori per l’imminente ripresa delle attività, e su questa base abbiamo redatto le prime lettere di richiesta ai Presidenti delle Regioni.

RISULTATI?

In 4 regioni, le autorità hanno intanto preso atto della nostra “presenza” (evidentemente prima eravamo “TRASPARENTI”), e sono stati costituiti tavoli di concertazione per affrontare le varie richieste presentate. Finora non è stato facile, ma noi non molliamo!

Abbiamo la grande responsabilità di tutelare migliaia di coristi ed un pezzo della Cultura italiana.

Vi chiedo, pertanto, di esserci vicino in questa fase, facendoci pervenire ogni vostra istanza o relazione in cui indicate la reale situazione del vostro Coro… raccoglieremo ogni vostro suggerimento, ogni vostra richiesta e le porteremo all’attenzione delle Istituzioni regionali.

Finora le regioni con cui abbiamo interagito sono: Abruzzo, Sardegna, Sicilia, Lazio.

Ovviamente, stiamo lavorando anche su altre regioni, per cui contattateci per poter lavorare insieme a voi, in modo funzionale ed efficace.

Infine, vi informo che continua con successo la raccolta fondi a favore della coralità, lanciata a livello internazionale qualche settimana fa.

Un caro saluto ed un forte abbraccio corale!

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